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La settimana della moda si tiene due volte l’anno, a Febbraio/Marzo per la collezione autunno inverno e a Settembre/Ottobre per la primavera estate; nella quale gli stilisti e le case di moda possono presentare le loro nuove collezioni. Le sfilate si tengono a New York, Londra, Parigi e Milano, definite le Big Four.

NEW YORK

La prima fashion week newyorkese avvenne nel 1943 grazie alla pubblicista Eleanor Lambert, l’iniziativa nacque per promuovere la moda locale e fu il primo evento mondiale di moda chiamato “press week”, ossia: la settimana della stampa.

I giornalisti ebbero modo di vedere il lavoro e le collezioni degli stilisti americani. Persino la rivista Vogue, che prima di allora si era interessata solo della moda francese, prestò attenzione a quella americana.

Dal 2010 questo evento venne stato spostato al Lincoln Center for the Performing Arts e l’accesso agli eventi divenne solo su invito.

LONDRA

Dal 1984 anche Londra, durante la sua fashion week ospitò addetti del settore, stilisti, acquirenti e giornalisti, tutti trepidanti di assistere alle tendenze future e all’avanguardia che la piazza londinese ancora oggi regala.

Oggi le sfilate avvengono sotto un grande tendone nel cortile di Somerset House al centro della città.

Dopo la fashion week è da non perdere il weekend della moda, nel quale è possibile accedere ed acquistare al dettaglio, nel punto in cui sono avvenute le sfilate dei giorni precedenti.

PARIGI

La prima fashion week francese avvenne nel 1973 nella reggia di Versailles, negli ultimi anni invece la settimana della moda si tiene nel Louvre.

Non si può parlare di Francia e di moda senza nominare Chanel, Dior, YSL, Givenchy e Louboutin. A Parigi ci sono le scuole di moda più importanti, per esempio: l’Ecole de la Chambre Syndicale dove hanno studiato stilisti famosi come Valentino Garavani.

MILANO

In Italia l’introduzione delle sfilate si devono all’aristocratico Giovanni Battista Giorgini, che sulla scia di Eleanor Lambert realizzò nel lontano 1958 la settimana della moda a Palazzo Pitti.

Grazie a lui la moda italiana viene riconosciuta a livello internazionale, prima di allora le sfilate si tenevano nei piccoli atelier. Dal 1975, tanto il successo di queste sfilate e l’enorme affollamento, si decide di spostare il tutto da Firenze a Milano. Non bisogna dimenticare che prima di Milano negli anni 60 fu invece Roma la capitale dell’alta moda, facendo tremare l haute couture parigino.

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